Alla fiera Caccia Village è stato firmato un Memorandum sull’ambiente da parte dei vertici delle Associazioni venatorie italiane. Gianluca Dall’Olio (Federazione italiana della caccia), Paolo Sparvoli (Associazione nazionale Libera caccia), Lamberto Cardia (Enalcaccia), Piergiorgio Fassini (Arcicaccia), Gianni Corsetti (Italcaccia), Marco Castellani (Associazione dei Migratoristi italiani), Maria Cristina Caretta (Confederazione associazioni venatorie italiane), Ezio Conti (Unione regionale cacciatori dell’Appennino) hanno sottoscritto un documento predisposto dal presidente della Wilderness Italia, Franco Zunino, e dell’organizzatore di Caccia Village, Andrea Castellani.
Il patto impegna le parti a mettere in atto iniziative a tutela dell’ambiente e del territorio, con i cacciatori (già adesso organizzati in squadre o gruppi) che potranno offrire un valido aiuto nella scoperta e segnalazione di situazioni di degrado ambientale e nella rimozione dei rifiuti, in sinergia con le autorità competenti. Caccia Village, da parte sua, premierà i cacciatori che si saranno particolarmente distinti nella salvaguardia dell’ambiente. Franco Zunino, presidente della Wilderness, ha aderito con convinzione al protocollo: "Questa unione del mondo della caccia ci colpisce positivamente; i cacciatori possono essere molto utili nella salvaguardia del territorio. La Wilderness ha realizzato in Italia ben 72 aree protette, tutelate dal punto di vista dell’ambiente ma al tempo stesso aperte all’attività venatoria".