Il voto degli italiani alle europee, commenta la Confederazione Cacciatori Toscani, segna la sconfitta dell’ Animalismo e di ogni velleitarismo anti-venatorio. "Il risultato da prefisso telefonico del Partito Animalista, la disfatta del M5S, il grande successo elettorale della Lega e il buon risultato del primo partito di opposizione, il Partito Democratico (che ha da sempre mantenuto una posizione non contraria all’ attività venatoria), confermano che i reali bisogni del paese sono distanti anni luce da una certa sensibilità da salotto" scrive la CCT.
"L’auspicio - chiude CCT - è che venga finalmente ristabilita una scala di priorità nella quale il benessere animale, la salvaguardia dell’ambiente e gli equilibri faunistici, siano governati dal primato della ragione. In tal caso i cacciatori sapranno certamente fare la loro parte e portare un contributo nel Paese ed in Europa".