Sempre più ridimensionato, il partito di Silvio Berlusconi, perde consensi anche a questa tornata elettorale. Segno forse che puntare molto sulla difesa dei diritti degli animali, ormai cavallo di battaglia della consolidata coppia Berlusconi - Brambilla (quest'ultima con il suo Movimento animalista infatti appoggiava FI), non paga affatto in termini elettorali.
Con solo l'8,79 % di voti, Forza Italia conquista pochissimi seggi. Stando alle preferenze dovrebbero però avercela fatta due dei candidati proposti in campagna elettorale come difensori della caccia.
Sono Lara Comi, che con le sue 32211 preferenze (Nord ovest) non drovrebbe avere problemi a restare a Bruxelles (*Comi è arrivata terza ma i seggi per Forza Italia sono due. Può essere eletta qualora Berlusconi rinunciasse) e Antonio Tajani, che come capolista nella circoscrizione Centro incassa ben 58853 preferenze. Gli avrà sicuramente giovato l'aver presenziato all'inaugurazione di una delle più importanti fiere venatorie di settore, Caccia Village, proprio nel bel mezzo della campagna elettorale.
Tra quelli proposti da questo portale non dovrebbero essercene altri di Forza Italia a passare il turno.