Si conclude qui, almeno per il momento, la militanza pro caccia in Regione dell'ormai ex consigliere Gian Luca Vignale. "Nonostante si siano ottenuti oltre 27.000 voti la lista “Si Tav - Piemonte nel cuore" non esprimerà alcun consigliere regionale. Pertanto anche se con oltre 2.000 preferenze sono risultato il più votato della lista non tornerò fra i banchi del Consiglio regionale".
"Se, però, la nostra lista e il sottoscritto hanno ottenuto un lusinghiero risultato è anche e soprattutto grazie al vostro indispensabile sostegno" dice Vignale ringraziando i suoi sostenitori.
"Continuerà la mia attività a favore della nostra passione" aggiunge Vignale in una comunicazione rivolta ai cacciatori, a cui fa presente che un dato positivo c'è: "i peggiori nemici della nostra passione Chiamparino, Ferrero, Valmaggia, Barazzotto etc. non potranno più fare danni".
"Anche se non eletto, continuerò a occuparmi di caccia affinchè venga modificata l’attuale legge e i tanti atti amministrativi contrari all’attività venatoria" promette Vignale.