L'esito delle elezioni europee sbilancia i già precari equilibri di governo in favore della Lega, che ora, in forza del suo consenso al 34%, inizia a fare la voce grossa con gli alleati pentastellati.
Salvini, prima della decisione del Movimento sulla leadership di Di Maio, ha già messo le cose in chiaro sulla convivenza con i grillini, che comunque continua, così come il Governo. Anzitutto ponendo il veto su alcuni ministri. Toninelli, anzitutto, ma anche Trenta e Costa.
"Come è possibile andare avanti con un ministro come Toninelli che contrassegnato la sua attività in opposizione alla Tav?" ha detto Salvini al Corriere della Sera. Lo stesso, dice Salvini, vale per Elisabetta Trenta o per Sergio Costa, che non hanno mai smesso di frenare sull’azione di governo".