Presentate All'Unione europea le conclusioni dello studio di RFEC e Artemisan per modificare i KC degli uccelli migratori in Spagna.
I tecnici della Fondazione Artemisan sono stati presenti ai diversi incontri svoltisi dal 21 al 23 maggio a Bruxelles, dove sono stati discussi dalla Commissione Europea i diversi aspetti che influenzeranno senza dubbio il futuro dell'attività venatoria in Spagna.
Da oltre vent'anni l'Unione europea ha fissato periodi di riproduzione e di migrazione prenuziale per tutto il paese che condizionano totalmente i calendari regionali e che, inoltre, hanno causato più di un contenzioso giudiziario, in Castilla y León e Castilla-La Mancha.
Data la situazione, lo studio condotto da Artemisan in collaborazione con la Real Federacion Espagnola de Caza consente, con argomenti scientifici, di modificare questi periodi di caccia e regolamentarli meglio nella maggior parte dei casi.
Carlos Sánchez, coordinatore della ricerca della Fondazione Artemisan, è stato presente alle riunioni del comitato di esperti del comitato NADEG, incaricato di regolamentare questi periodi. Oltre alle modifiche nei periodi di migrazione e riproduzione degli uccelli, sono stati messi in discussione temi importanti come lo sviluppo di una nuova PAC con misure agroambientali per favorire la presenza della pernice rossa, della della tortora ed eventuali più razionali misure di tutela.
Durante la preparazione e lo sviluppo di questi incontri, Artemisan e RFEC hanno mantenuto un costante coordinamento con i rappresentanti della Federazione delle associazioni di caccia e di conservazione dell'Unione europea (FACE).
Di seguito i Kc fissati per alcune delle specie oggetto di revisione (tordo bottaccio, tordo sassello, beccaccia), come elaborate alla Commissione Ue sulla base delle richieste ricevute dai diversi Stati. Ricordiamo che, viste le improponibili differenze dovute alle posizioni italiane, la Commissione ha chiesto a Spagna, Francia e Italia, di arrivare ad una mediazione sui Kc richiesti.