Giunto alla nona stagione di attività, il Progetto Beccaccino & Frullino intrapreso dall’Ufficio Avifauna Migratoria Fidc continua a dare nuovi interessanti risultati. Basato sullo studio dei diari di caccia, fornisce risultati utili per la conoscenza e la gestione delle due specie. In questi giorni la Newsletter del Woodcock and Snipe Specialist Group (WSSG), ha pubblicato il lavoro sulla raccolta delle ali e delle timoniere del beccaccino e del frullino in Italia, intitolato "2017-2018 Italian snipe plumage collection", degli Autori Daniel Tramontana & Michele Sorrenti.
Lo scopo di questa iniziativa avviata in via sperimentale durante la stagione venatoria 2017-2018 e ulteriormente implementata attraverso la “Rete dei Beccaccini” costituita da FIdC, ACMA e Club del Beccaccino, è quella di conoscere la struttura in termini di classi di sesso ed età delle popolazioni di beccaccino e frullino che vengono cacciate in Italia. Analizzando l’age ratio per il beccaccino si è notato come i giovani siano risultati più numerosi degli adulti con una proporzione pari al 61% (age ratio=1.5) mentre per il frullino la proporzione di giovani, stimata attraverso l’esame delle timoniere, è stata del 69,2 %. Per quanto riguarda la sex ratio, per il Beccaccino non è stato possibile definire il sesso, a causa della mancanza delle timoniere nel campione analizzato; mentre per il frullino la proporzione dei maschi all’interno del campione analizzato è stata pari al 23%. Questi primi risultati sulla struttura di popolazione dei due scolopacidi troveranno ulteriore conferma nell’analisi delle circa 160 ali e timoniere raccolte fino ad oggi relative alla stagione 2018-2019. Dopo la partecipazione dell'Ufficio Avifauna Migratoria all’ 8th Woodcock and Snipe Workshop, tenutosi a Pico Island in Portogallo nel 2017, di cui a breve saranno pubblicati gli atti, questi ulteriori risultati accrescono le conoscenze del mondo venatorio italiano sui due scolopacidi in migrazione e svernanti in Italia.