Riattribuire ai cacciatori la funzione di utilità pubblica, affidando loro il controllo faunistico. E' quanto chiede il Presidente Fidc Bergamo Michele Bornaghi nell'ambito di un incontro organizzato da Coldiretti Bergamo sui danni causati dalla fauna selvatica.
"Affinché ciò sia possibile - spiega - urge la modifica dell’art. 19, legge 157/92, introducendo nella legislazione nazionale la figura dell’operatore faunistico venatorio: cacciatore che in forza di apposito corso è abilitato all’attività di controllo dei nocivi. Figura, peraltro, già disciplinata da molte regioni fra cui la Lombardia".
A tal proposito Bornaghi auspica un intervento del Consiglio regionale lombardo, e di quant’altre regioni aderiranno, anche mediante l’esercizio dell’iniziativa di legge ai sensi dell’art. 121 della Costituzione. "Come Federcaccia, non ci sottraiamo alle nostre responsabilità. Tutt’altro, siamo pronti a qualsiasi livello istituzionale ad offrire la nostra competenza ambientale, venatoria e giuridica. Nell’interesse comune, tendiamo la mano, anzi il fucile…”