E' stato appena presentato dalla Regione Marche alle associazioni il nuovo testo del Calendario Venatorio 2019 - 20, per il momento in forma di bozza. Ne commenta in una nota i contenuti il Presidente di Arci Caccia Marche Gabriele Sperandio.
"Arci Caccia Marche - vi si legge - ha già evidenziato, nella proposta di calendario inviata alla Regione Marche in data 21 gennaio 2019, la necessità di approvare, per la corrente stagione, un calendario equilibrato, attento non solo alle esigenze di politica venatoria, ma anche a quelle conservazionistiche e gestionali proprie della fauna selvatica. Quanto suggerito, anche alla luce di ciò che è accaduto nella passata Stagione Venatoria, nella quale, l’approvazione di un calendario venatorio poco concertato tra le parti sociali, ha favorito ricorsi con conseguenze, per i cacciatori, a noi note".
"Chiediamo, quindi - scrive Sperandio - , che per la Stagione Venatoria 2019/2020 venga approvato un calendario venatorio più “prudente” che tenga conto delle direttive Comunitarie, che miri ad un interesse collettivo (della fauna, dell’ambiente e di tutti i cacciatori) e che consenta l’attività venatoria nel rispetto delle regole permettendo ai cacciatori marchigiani di esercitare un proprio diritto in serenità".
L’Associazione si ritiene sin d’ora, qualora l’attività venatoria per la Stagione 2019/2020, venga sospesa o limitata per cause dovute all’approvazione di atti contrari alla legge, libera di agire al fine di tutelare i diritti dei cacciatori marchigiani".