La Federcaccia dell'Emilia Romagna rende noto che grazie al proprio contributo, la Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha modificato il “Piano regionale di controllo della volpe” di cui alla deliberazione n.611/2019.
"Con riferimento ai gravi danni che lo scavo delle tane di questo animale comporta per l’integrità dei terrapieni di infrastrutture viarie o ferroviarie e degli argini pensili - scrive Fidc Emilia Romagna - , la Regione ha ritenuto di superare le attuali previsioni del Piano per la parte che riguarda il periodo di cattura con gabbie-trappola e per l’utilizzo della caccia in tana: in particolare d’ora in avanti l’intervento con uso di gabbie-trappola potrà essere attuato durante l’intero anno solare senza limitazioni di orario, con esclusione del periodo in cui la volpe si occupa delle cure parentali in tana dal 15 febbraio al 30 giugno, mentre è stata reinserita la possibilità degli abbattimenti durante la trebbiatura su colture cerealicole e legumi da granella, da realizzarsi alla cerca o all’aspetto senza l’ausilio di cani e da attuarsi esclusivamente negli Istituti finalizzati alla produzione naturale di selvaggina".