E' stata respinta la proposta del Movimento 5 Stelle di vietare la caccia la domenica e i festivi in Liguria in aggiunta alle altre giornate di silenzio venatorio. “Questa nostra ragionevole richiesta è stata vergognosamente respinta dalla maggioranza di centrodestra e col voto contrario anche del PD. I partiti dei cacciatori”, dichiara il consigliere regionale Marco De Ferrari, primo firmatario della proposta.
Il Movimento dice no anche alla proposta della maggioranza di posticipare l'inizio della caccia al cinghiale a novembre, approvata dal consiglio grazie ad una mozione, che impegna la Giunta a valutare questa possibilità. "Sposta in modo semplicistico il problema sicurezza e di certo non lo risolve" dicono dal M5S ligure.
Continua il comunicato grillino: “Il calendario venatorio 2019-2020 comunque farà iniziare la caccia al cinghiale il 6 ottobre: in proiezione una sola settimana dopo la tragedia dello scorso anno del 30 settembre 2018 ad Apricale (IM), e due settimane prima della tragica morte del 21 ottobre 2017 avvenuta a Bardineto (SV). Enpa Savona l’ha definita ‘una presa in giro autunnale’ e noi non possiamo che condividere questa definizione”.
“Auspichiamo - si legge ancora nelle considerazioni di De Ferrari - che si segua il consiglio del Ministro M5S dell’Ambiente Sergio Costa, che già a ottobre scorso, subito dopo la morte del ragazzo 18enne imperiese a causa di un proiettile vagante ad Apricale (IM), ha chiesto alle Regioni lo stop alla caccia la domenica. Quel povero ragazzo imperiese stava portando in giro il proprio cane, proprio la domenica mattina!”, conclude De Ferrari, dimostrando di non essere assolutamente informato su quei fatti, visto che non si trattava affatto di un escursionista, ma, secondo gli inquirenti, probabilmente di un bracconiere (accanto al corpo è stato trovato un fucile con matricola abrasa), nascosto tra la vegetazione nel bel mezzo di una battuta al cinghiale, forse per non farsi scoprire in flagranza... Al di là dei fatti, ancora da accertare da parte dei giudici, il rispetto per questa giovane vita stroncata a soli 20 anni, imporrebbe di evitare qualsiasi strumentalizzazione.