"Una grande vittoria". Con questo titolo la Lipu annuncia con cipiglio divinatorio lo "stop della caccia a moriglione e pavoncella" in Italia. L'entusiasmo della Lipu, che ormai presidia H24 il ministero col suo presidente a capo della segreteria del Ministro, si deve a una nota del Direttore Generale del Ministero dell'Ambiente Maria Carmela Giarratano, che, sulla base di una comunicazione della Commissione Ue, invita le regioni italiane entro il 25 luglio a escludere dai calendari venatori il moriglione e la pavoncella, giudicati in cattivo stato di conservazione e per questo inseriti nella colonna A degli allegati all'Accordo AEWA.
Le cose in realtà sono un po' diverse. Anzitutto il Ministero sembrerebbe imporre alle Regioni di escludere le due specie pur non avendo nessun potere in merito. La competenza, come sappiamo, sulle specie cacciabili è del Ministero delle Politiche agricole. In realta' il Mipaaft, con la collaborazione attiva delle regioni nei calendari venatori, ha già ridotto i carnieri giornalieri e annuali del moriglione e per la pavoncella in tutte le Regioni è già applicato da diversi anni un piano d'azione internazionale, che ha fortemente limitato i prelievi.