Le nostre condoglianze alla famiglia di Lucio Parodi, nostro collaboratore, scomparso la scorsa settimana. Classe 1937, geometra, sposato con due figli, dopo una vita vissuta tra progettazioni e cantieri di una grande industria italiana, è passato poi ad occuparsi di territorio, e di ambiente. Nel suo libro "Storie di caccia e di montagna", aveva raccontato i ricordi della sua vita di cacciatore genovese che ha battuto prevalentemente i monti della Valle d'Aosta.
In tutto quello che faceva, nei suoi numerosi scritti, nei suoi articoli inviati a questa testata, gli approfondimenti affrontati con rigore tecnico, traspariva l'incarnazione esemplare di quel modo di essere cacciatori e ambientalisti, con una grande passione per la montagna e per la natura in generale. Un amore incondizionato e sapiente, come giustamente aveva osservato Antonio Drovandi nella prefazione del libro, che trae orgine dalla conoscenza degli ecosistemi, prima ancora che della loro bellezza struggente. Vi riproponiamo il suo ultimo articolo su BigHunter.it: un'analisi accurata del Piano Lupo, che ne poneva in evidenza le contraddizioni rispetto agli altri paesi.
Ciao Lucio.