Polemiche sulla riperimetrazione dell'Oasi Bosco serra dei Cianci, nel basso Salento, oggetto di un'interrogazione del M5S alla Regione Puglia, che chiede di sapere quali motivazioni e valutazioni di carattere ecologico, ambientale e naturalistico, abbiano mosso la ridefinizione dei confini, inserita nella nuova proposta di Piano faunistico venatorio adottato dalla giunta.
Il sospetto del grillino Cristian Casili è che si voglia favorire l'attivita venatoria, visto che con questi confini, sarà possibile esercitare la caccia all'interno del Sito di Importanza Comunitaria (Sic). “Nel procedimento di Valutazione Ambientale Strategica – denuncia il consigliere – è stata parzialmente accolta un’osservazione presentata da Italcaccia in base alla quale è stato ridefinito il perimetro dell’area, pertanto la perimetrazione contenuta nella nuova proposta di Piano non ricomprende più il Sic nel perimetro dell’Oasi".