L'ex Ministro della Giustizia Andrea Orlando, attuale Vicesegretario nazionale del Pd, nel corso di incontro a Carrara con i rappresentanti della Confederazione Cacciatori Toscani, ha preso posizione contro il ddl 1078, recentemente presentato al Senato da 40 senatori del M5S.
La cosiddetta legge Proteggi Animali, caldeggiata dal Ministro Costa e già assegnata alla Commissione Giustizia del Senato, propone modifiche al codice penale, al codice civile e a leggi e disposizioni in materia di tutela degli animali. Orlando ha dichiarato che, stando ai contenuti, il ddl non ha concrete possibilità di essere approvato. Il deputato del Pd ha inoltre confermato il proprio impegno a segnalarne le incongruità nelle sedi preposte.
A margine del colloquio la Cct mette in evidenza il pesantissimo inasprimento delle pene, e il fatto che la proposta amplia significativamente le circostanze e i casi nei quali si può incorrere nella sanzione.
"Alcuni significativi esempi:
- l’abbattimento di un fringuello (o di uno storno, qualora non fosse concessa la deroga) che attualmente prevede “l’ammenda fino a 1.549 euro” verrebbe sanzionato con “l’arresto da sei mesi a un anno e l’ammenda da 3.000 a 6.000 euro”;
- l’utilizzo di tecniche non configurabili come sistemi di pesca sportiva o di reti la cui maglie sono fuori misura che attualmente prevede “la sanzione da 1.000 a 6.000 euro” verrebbe sanzionato con “l’arresto da sei mesi a tre anni e l’ammenda da 2.000 a 12.000 euro”;
- viene inserito un nuovo articolo del codice penale, il 544 septies, secondo il quale “chiunque.. preleva o detiene esemplari di una specie vegetale protetta” (per esempio una genziana o un cardo) “ è punito con la reclusione da uno a quattro anni e con la multa da 5.000 a 50.000 euro” (sic!)".
Come sappiamo poi fra le proposte del ddl vi è anche l’abrogazione dell’art. 842 del codice civile.
La Confederazione Cacciatori Toscani fa sapere di aver programmato incontri con i parlamentari e le forze politiche al fine di segnalare le assurdità ed i rischi del dispositivo.