Stando a quanto si apprende dai gruppi sui social dei cinghialai, è appena nato in Emilia Romagna il coordinamento Regionale delle squadre di caccia al cinghiale. Vi partecipano 158 squadre su 178 quindi il 90% di tutte le squadre, senza colori, né etichette.
"Unico obiettivo tutelare la caccia collettiva" dichiara su facebook Alessandro Colinelli, ideatore del coordinamento. "Cercheremo di portare avanti le proposte di tutti, non contro la caccia di selezione, ma affinché si trovino le misure idonee per cacciare e gestire il cinghiale unendo gli intenti e tutelando il lavoro degli agricoltori. Ora tocca alle associazioni venatorie riconoscerci come strumento utile per dare consigli . Vogliamo solo dire la nostra" continua.
Colinelli racconta com'è nato il coordinamento: "In poco tempo - spiega - sono riuscito a comunicare la mia idea a diverse persone e grazie a tanti amici cacciatori sono riuscito a mettere assieme il gruppo dei capi squadra di braccata operanti in Emilia Romagna. Con il loro impegno sono stati organizzati numerosi incontri territoriali in cui è stata discussa una proposta condivisa da presentare alla Regione. Ne è seguita una riunione a livello regionale, in cui, i rappresentanti delle squadre di ciascuna provincia hanno tirato le fila e chiesto di incontrare l'assessore Caselli. Alle associazioni venatorie verrà domandato di appoggiare le istanze del Coordinamento".