Non è un segreto: usare un linguaggio semplice e diretto sui social, con l'uso di immagini eloquenti e slogan, è il modo migliore per farsi ascoltare. Ecco perché oggi vogliamo parlarvi della bella iniziativa di Generoso Serra, ovvero il gestore della pagina facebook della Compagnia di Caccia Grossa Lupi di Monte Stella di Salerno. Sicuramente nei tanti gruppi facebook dedicati alla caccia avrete visto qualcuna delle sue semplici ma efficaci creazioni, visto che raggiungono innumerevoli condivisioni. La forza di questi post sta nel rivolgersi direttamente al cuore dei cacciatori, facendo leva su ciò che unisce e sulle profonde motivazioni che muovono la passione venatoria.
“Abbiamo preferito fare una pagina non su di noi ma di idee, quelle idee che rappresentano il nostro mondo. Lo facciamo pubblicando dei post, a volte seri, a volte scanzonati ma tutti volti a diffondere un messaggio positivo e a mostrare il vero volto della nostra passione e a giudicare dal numero di condivisioni ci siamo spesso riusciti” dichiara Generoso, alla nostra redazione .
Serra ha cinquant'anni e fa l'operaio, dopo una lunga esperienza da edicolante. Ma la sua vera indole è quella venatoria. “La Caccia – spiega - è per me tradizione antica, è le nostre radici, il nostro istinto primigenio, la scintilla che ci ha fatto uomini. La caccia è quell'attività per svolgere la quale l'uomo si associa, sviluppa un linguaggio e diventa quello che è tutt'ora. Cacciatori da sempre e cacciatore per sempre, ripetiamo spesso noi”.
Crede anche nel ruolo “ambientalista” di questa passione. “Oltre alle tasse e gabelle varie, che vogliamo siano reinvestite per la difesa dell'ambiente, siamo gli unici a mettere mano al portafogli quando c'è da tutelare il nostro territorio. Noi per esempio – spiega - abbiamo intenzione di portare avanti un progetto di colture a perdere con la nostra associazione, a nostre spese. E questo dovrebbe avere un impatto importante sulla fauna: inutile fare ripopolamenti se non si tutela l'habitat o se ne crea uno adeguato. Facciamo anche manutenzione dei sentieri, lo facciamo perché sono la prima barriera contro gli incendi”.
Grazie a Generoso e a quanti come lui aiutano a diffondere i principi positivi della caccia italiana, sarà sempre più facile coinvolgere le giovani generazioni. Avanti tutta!