Soddisfazione dalla Federazione Italiana della Caccia per il rifiuto da parte delle Regioni di accogliere la proposta ministeriale di chiudere la caccia a moriglione e pavoncella. In un comunicato stampa della Federazione Italiana della Caccia, si legge: "registriamo con soddisfazione che in due riunioni successive della Conferenza Stato Regioni, svoltesi venerdì 19 e lunedì 22 luglio, le Regioni si sono espresse con determinazione rifiutando l’invito ricevuto dal ministero dell’Ambiente a sospendere la caccia a moriglione e pavoncella, mantenendo quindi le specie nei calendari venatori come regolarmente cacciabili".
Continua la nota: "Nei giorni precedenti le riunioni, Federcaccia insieme alle altre AA.VV. della Cabina di regia aveva contattato le Regioni con una lettera contenente alcuni suggerimenti legali e tecnico scientifici che sostenevano la correttezza dello Stato Italiano nella gestione venatoria delle due specie e davano una corretta e reale visione dell’assetto legale del moriglione e della pavoncella nell’accordo AEWA, nella direttiva “Uccelli” e nella Guida Interpretativa della stessa".
"Anche questi dati - continua la Fidc - sono stati condivisi e hanno contribuito al fermo convincimento poi espresso dalle Regioni stesse. Federcaccia ritiene quindi che vi siano elementi importanti per una risposta circostanziata del Ministero alla Commissione, e sottolinea come sia sempre più importante che gli Uffici caccia regionali abbiano a disposizione dati aggiornati delle presenze delle specie nel proprio territorio e dei prelievi venatori eseguiti".
Infine alle Regioni va il ringraziamento dell'associazione. "Hanno dimostrato fermezza e competenza nel mantenere cacciabili le due specie, restando a disposizione delle Istituzioni regionali e nazionali per fornire dati a supporto di una caccia che armonizzi le tradizioni con la piena sostenibilità del prelievo".