L'Atc 1 della pianura milanese più di un mese fa ha inviato ai propri soci cacciatori una comunicazione nella quale si invita ad esporre un cartellino che evidenzia l'opzione di caccia scelta (stanziale o migratoria).
Nella comunicazione si fa riferento a "un'ordinata e consapevole attività venatoria nel rispetto di tutti i regolamenti in essere" ma si fa presente anche che questa norma è inserita nelle integrazioni al calendario venatorio.
La cosa è sembrata anomala ai cacciatori della zona, visto che le integrazioni sono state discusse solo ieri, lunedì 29 luglio, con la convocazione delle associazioni venatorie in Regione e che le stesse devono ancora essere approvate. Anche qualora questa disposizione facesse parte delle integrazioni, sono in molti a ritenerla illegittima. C'è poi la questione economica, visto che per far stampare questi cartellini, si spendono alcune migliaia di euro, che gravano sulle casse dell'Atc.