L'Anuu Migratoristi ha incontrato Markus Moling, professore di filosofia presso lo Studio Accademico Teologico e retore del Seminario, nonché sacerdote della Diocesi di Bolzano – Bressanone. Appassionato di etica della caccia e degli animali, argomenti di cui si occupa da diversi anni, ha ricevuto a Bolzano l’avv. Giovanni Bana, Presidente onorario dell’Associazione ANUU Migratoristi, e il Presidente nazionale dott. Marco Castellani.
Moling vede il cacciatore come custode del creato. “Se il cacciatore si impegna anche nella gestione dell’ambiente – ha specificato Moling – allora, se la specie è in abbondanza, il prelievo potrebbe essere giustificato come una sorta di risarcimento per il lavoro fatto sul territorio”.
Il Presidente dell’ANUU Migratoristi, dott. Marco Castellani, ha portato alcuni importanti esempi: “Come Associazione investiamo moltissimo sulla gestione del territorio. Lo scopo è quello, insieme ai rappresentanti del mondo agricolo, di creare le condizioni ambientali migliori per favorire la presenza non solo della fauna cacciabile, ma anche di quella protetta, per la biodiversità. Certo ci sarebbe bisogno anche di un salto di qualità del mondo agricolo: i proprietari dei terreni dovrebbero dotare i moderni mezzi di sfalcio di barre di involo per favorire l’allontanamento dell’animale, non arare subito la stoppia per lasciare un ambiente adatto a determinati selvatici, mettere l’acqua per creare ambienti umidi. Tutto questo lo facciamo, ma si potrebbe fare di più: serve anche il consenso dei proprietari dei fondi e un aiuto istituzionale. Per questo spingiamo anche per fare in modo che ci sia una politica comunitaria più incisiva su questi aspetti”. Continuando a parlare di etica della caccia, poi, il professor Moling ha approfondito il comportamento interno al mondo venatorio: “È anche importante il modo in cui ci si comporta quando si sta cacciando e come si interagisce con la natura. Gli animali fanno parte del creato di Dio e hanno bisogno del nostro rispetto”. “Se parliamo dell’azione nel campo della caccia – ha continuato il presidente ANUU – per me non basta il rispetto della legge ma servono dei comportamenti che rispettino gli animali, l’ambiente e le tradizioni di caccia”. Paragonando il mondo della caccia a quello degli ambientalisti, invece, l’avv. Bana ha affermato: “Entrambi amiamo il paesaggio, la biodiversità, la ruralità. Poi arriviamo al punto di divisione: lo sparo che, però, conclude un lungo percorso di impegno sul territorio. Gli argomenti che ha approfondito il professor Moling fanno capire che anche nel mondo della caccia è importante l’etica”.