La Federcaccia di Savona fa sapere che Lac, Enpa, Wwf e Lav, come ci si aspettava (succede ogni anno), hanno presentato ricorso contro il Calendario Venatorio Regionale per la stagione 2019/2020 e che presumibilmente il Tar si riunirà in Camera di Consiglio giovedì 26 settembre 2019 per la discussione della sospensiva.
Le richieste dei ricorrenti sono: Una sola giornata anziché 2 per tordo bottaccio, cesena e merlo; La chiusura della caccia al 20 gennaio anziché al 31 per le specie tordo bottaccio, sassello, cesena, folaga, alzavola, germano, fischione e canapiglia; Chiusura della caccia al moriglione; Chiusura della caccia alla moretta; L’impossibilità di proseguire il prelievo del cinghiale oltre il 6 gennaio 2020, anche in caso di non raggiungimento del contingente; Abolizione della mezz’ora dopo il tramonto; Divieto di caccia da appostamento a meno di 500 metri dalle zone umide dal 21 al 31 gennaio; Annotazione immediata dei capi e non al momento dell’abbattimento “accertato”.
"Le associazioni venatorie, a breve, si riuniranno per decidere eventuale partecipazione con la Regione Liguria alle difese del caso, sperando nella partecipazione di tutte. L’anno scorso solo Federcaccia e Anuu si sono schierate con la Regione Liguria", spiega Fidc Savona.