Con D.g.r. del 31 luglio 2019, pubblicata sul bollettino ufficiale del 2 agosto, la Giunta regionale della Lombardia ha approvato le Disposizioni integrative al calendario venatorio regionale 2019 - 2020.
Nel decreto si specifica che saranno i competenti Dirigenti degli Uffici Territoriali ad approvare con proprio decreto le disposizioni inerenti l’attività venatoria in selezione agli ungulati, nelle forme collettive al cinghiale e alla tipica fauna alpina e le disposizioni inerenti gli eventuali piani di prelievo di altre specie stanziali.
Il decreto prevede anche che l’eventuale anticipo dell’apertura e della conseguente chiusura della caccia alle specie di cui all’art. 1, comma 4 della l.r. 17/2004, nel rispetto delle modalità ivi previste, sia disposto con provvedimento del competente dirigente dell’Ufficio Territoriale Regionale. Al competente dirigente della Direzione generale Agricoltura la facoltà di posticipare, non oltre la prima decade di febbraio i termini dell’esercizio venatorio in relazione a specie determinate e previa acquisizione del parere di ISPRA, così come l’eventuale integrazione di due giornate settimanali di caccia da appostamento fisso all’avifauna migratoria nei mesi di ottobre e novembre.