Matteo Salvini è tornato a chiedere le dimissioni del Ministro Costa. Lo ha fatto ieri nel corso di un vertice con il Premier Conte, a cui ha chiesto di nuovo, stando a quanto riferisce Il Messaggero, la sostituzione di tre ministri del Movimento 5 Sttelle, che “non funzionano”, ovvero Toninelli (Infrastrutture), Trenta (Difesa) e, appunto, Costa (Ambiente). Salvini chiede anche di valutare la Grillo (Sanità) e il ministro dell'Economia Tria. Di tutta risposta i grillini reagiscono chiedendo la sostituzione di Bussetti (Istruzione), e Centinaio (Agricoltura).
Sullo sfondo di questa richiesta c'è anche il bisticcio tra i due Ministri, a testimonianza di quanto poco si sopportino, per la vicenda del giro in moto d'acqua del figlio di Salvini. Tornando sulla vicenda Costa qualche giorno fa ha criticato Salvini. "Io, se ho i portato i miei figli su una moto o una jeep, era la mia moto o la mia jeep oppure l'avevo affittata, non era certo quella della Carabinieri. La vicenda del figlio di Salvini su una moto d'acqua della polizia a Milano Marittima configura un reato che è sanzionato, attenzione non sanzionabile, ma sanzionato" ha dichiarato Costa.
Altrettanto dura la replica del vicepremier. "Agli insulti e alle sciocchezze del Pd sono abituato, se ci si mettono anche quelli che dovrebbero essere ‘alleati' la pazienza finisce".