Arci Caccia Toscana pubblica le proprie proposte presentante nell'ambito della Conferenza Regionale della Caccia svoltasi in giugno a Braccagni, in vista del nuovo Piano Faunistico Venatorio Regionale. Di seguito la parte relativa all'organizzazione degli Atc .
"Al fine di facilitare il funzionamento degli ATC dal punto di vista tecnico proponiamo l’inserimento nella normativa del seguente comma:
Gli ATC redigono programmi annuali di attività avvalendosi per la parte tecnica di professionalità specifiche, che riguardano in particolare:
- la ricognizione delle risorse ambientali, delle presenze faunistiche e dei prelievi venatori programmati;
- il miglioramento ambientale volti a favorire, in particolare, l’alimentazione e la riproduzione della piccola selvaggina stanziale e migratoria;
- il contenimento dei predatori generalisti (volpe e corvidi)
- l’incremento delle popolazioni animali selvatiche;
- le attività necessarie ad evitare danni alle produzioni agricole;
- le azioni di programmazione ed eventuale limitazione del prelievo venatorio per forme di caccia specifiche.
- la predisposizione di appropriate forme di vigilanza per assicurare comportamenti dei cacciatori rispettosi dei beni e delle attività esercitate sui terreni agricoli.
Gli ATC trasmettono i programmi di cui al comma 1 entro il mese di febbraio di ogni anno alla Regione, che ne controlla la conformità al P.F.V.R. In caso di difformità, la Regione può richiederne la revisione.
Il suddetto programma dovrà prevedere una serie di azioni che tendano a potenziare e rendere maggiormente efficace la gestione faunistica:
PROPOSTA DI PROGRAMMA ANNUALE DI ATTIVITA’
Redatto dal personale tecnico e approvato in via preliminare dal Comitato dell’ATC e trasmesso alla Regione entro il mese di febbraio deve essere obbligatorio per legge e la Regione deve approvarlo con atto dichiarandone la conformità al PFVR
Deve contenere almeno la previsione delle modalità di attuazione delle seguenti attività:
- monitoraggio delle risorse ambientali, delle presenze faunistiche e dei prelievi venatori programmati;
- miglioramenti ambientali a fini faunistici
- contenimento dei predatori
- ripopolamenti e interventi per l’incremento delle popolazioni animali selvatiche;
- misure volte a scongiurare il ricorso alla pronta caccia.
- prevenzione e indennizzo danni alle produzioni agricole;
- programmazione ed eventuale limitazione del prelievo venatorio per forme di caccia specifiche
E’ opportuno che contenga anche:
- Relazione consuntiva delle attività e degli interventi attuati nel precedente anno in materia di miglioramenti ambientali, contenimento dei predatori e prevenzione dei danni alle colture agricole;
- Proposta di istituzione e cartografia delle eventuali ZRC/ZRV di contenute dimensioni e con confini cacciabili;
- Programma di attività all’interno delle singole ZRC e ZRV (specie protette, modalità di eventuali forme di caccia ammesse, durata, attività di gestione previste all’interno);
- Messa in campo di programmi di gestione volti a facilitare la trasformazione di zrc e zrv in centri di irradiamento di selvaggina naturale e conseguente, una volta arrivati a regime, ad un graduale superamento delle immissioni in zrv, zrc e territorio libero.
- Proposta di articolazione del programma ai fini di una omogeneità di presentazione per tutti gli ATC:
- Relazione consuntiva attività anno precedente;
- Programma attività anno in corso;
- Allegati vari (es. bilancio consuntivo e preventivo, regolamenti interni);
Struttura della relazione consuntiva:
Per ogni specie di interesse gestionale:
Interventi gestionali (censimenti effettuati e risultati, recinti di ambientamento, attrezzature impiegate, interventi ambientali realizzati a fini alimentari e riproduttivi realizzati relativi alla specie …)
Interventi di contenimento dei predatori realizzzati
b) Ripopolamenti effettuati (modalità, quantità, localizzazione)
c) Andamento del prelievo negli ultimi 5 anni
Per tutte le attività svolte:
Interventi ambientali (tabella riepilogativa con tipologia, finalità, localizzazione, superficie, specie, contributo erogato, cartografia generale …)
Interventi di contenimento dei predatori eseguiti
c) Analisi complessiva dei carnieri
d) Interventi gestionali (tabella riepilogativa con tipologia, localizzazione e cartografia)
e) Zone Ripopolamento e Cattura (tabella riepilogativa, per singola zona, delle attività gestionali realizzate
f) Aree di Rispetto Venatorio (riepilogo, per singola area, delle attività gestionali attuate)
g) Attività di prevenzione danni (tabella riepilogativa dei materiali e attrezzature distribuiti)
h) Indennizzo danni (tabella riepilogativa delle domande di danno presentate, delle superfici colpite, delle colture interessate, delle epoche di verifica dei danni, degli indennizzi erogati, delle specie causa di danno)
g) Attività di vigilanza e volontariato (num. GGVV impiegate, servizi effettuati, volontari impiegati, aree di servizio …)
Struttura del Programma per l’anno in corso
Per ogni specie di interesse gestionale:
a) Interventi gestionali previsti (tipologia dei censimenti che si intende realizzare, tipologia e localizzazione dei recinti di ambientamento che si intende realizzare e/o gestire, attrezzature che si intende impiegare, interventi di miglioramento ambientale a fini alimentari e riproduttivi previsti relativi alla specie che si intende attuare, interventi di contenimento dei predatori che si intende condurre)
b) Ripopolamenti previsti (finalità, modalità, quantità, localizzazione)
Per tutte le attività da svolgere
1) Interventi ambientali previsti (finalità, tipologia, localizzazione, superficie, priorità di intervento …)
2) Interventi di contenimento dei predatori previsti
3) Interventi gestionali previsti (tipologia e localizzazione)
4) Zone di Ripopolamento e Cattura previste (cartografia, modalità e attività gestionali previste per singola zona)
5) Aree di Rispetto previste (cartografia, modalità e attività gestionali previste per singola area)
- Attività di prevenzione danni (materiali e attrezzature da distribuire e acquistare)
- Indennizzo danni (valutazione dell’impegno)
- Attività di vigilanza e volontariato (num. GGVV e volontari da impegnare, organizzazione dei servizi …)