Maurizio Parma, capogruppo della Lega in Regione (Emilia Romagna) e candidato alla vicepresidenza della Provincia di Piacenza, dopo diversi incontri con i cacciatori piacentini è sceso in campo a fianco della categoria, denunciando gli “aumenti intollerabili” delle tasse richieste per il tesserino venatorio per alcuni degli 11 ATC.
Gli aumenti decisi da alcuni Atc hanno infatti superato gli 80 euro e arrivano fino a 220 euro in alcuni ambiti territoriali di caccia. Un aumento vertiginoso dovuto a quanto pare ai costi enormi per il risarcimento dei danni provocati dalla fauna selvatica nelle zone di ripopolamento e cattura.
Parma sottolinea inoltre che alcuni Atc non sono governati con la giusta competenza, succede cioè che alcuni presidenti di Atc non hanno alcuna esperienza specifica nella caccia. “Bisognerà rivedere – dichiara Parma – anche i metodi delle nomine presidenziali dei singoli Atc, che dovranno essere frutto di condivisione tra i cacciatori e non di scelte calate dall’alto”.