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Rapporto Ispra: Lepre sarda in generale declino


lunedì 27 aprile 2009
    

lepre sarda rapporto ispraLa Lepre sarda (Lepus (capensis) mediterraneus) è considerata una specie a basso rischio di estinzione dalla lista rossa di Iucn (indicata nella categoria “Least Concern”).

La specie è inserita nell'allegato III della Convenzione Berna (specie protette di cui è ammesso l’eventuale sfruttamento delle popolazioni in modo regolamentato), è presente solo in Sardegna, ove l’areale di distribuzione occupa gran parte della Regione, sia pure con densità molto differenziate localmente.

Il Rapporto Ispra sulla conservazione delle specie cacciabili parla di un generale declino della specie negli scorsi decenni nei territori aperti alla caccia, anche se viene sottolineato che i dati relativi alla fine degli anni novanta evidenziavano una sostanziale stabilità delle popolazioni. Non sono disponibili dati dei carnieri realizzati nel complesso del territorio cacciabile, ma solo informazioni a livello locale caratterizzate da un grado di qualità molto variabile.

Il periodo di caccia attualmente previsto dalla normativa nazionale risulta – secondo il Rapporto Ispra - criticabile sotto il profilo biologico e tecnico per quanto concerne la data di apertura, che andrebbe posticipata almeno agli inizi del mese di ottobre, quando è meno frequente la presenza di femmine allattanti ed individui molto giovani.

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6 commenti finora...

Re:Rapporto Ispra: Lepre sarda in generale declino

Sandro ha perfettamene ragione.Il calendario regione SARDEGNA è il piu'restrittivo sotto ogni aspetto:vedi 5 mezze giornate alla stanziale,vedi solo 2 giorni di caccia settimanali piu'festivi infrasettimanali.Quanti gg.di caccia ci vengono scippati????Adesso vedremmo cosa proporranno x quest'anno i BARONI DEL CENTRODX.

da leonello49 01/05/2009 8.17

Re:Rapporto Ispra: Lepre sarda in generale declino

In calabria è già da qualche anno che la lepre si caccia dal 1° ottobre, al 31 dicembre, ma non c'è stato alcun incremento della specie, anzi, vi dirò di più, nei territori ricadenti nel parco della Sila, dove non ci sono state immissioni per scopo venatorio le lepri sono diminuite, quindi le cause di cio' vanno ricercate altrove e non solo nella pressione venatoria.

da martino.f 29/04/2009 11.54

Re:Rapporto Ispra: Lepre sarda in generale declino

In calabria è già da qualche anno che la lepre si caccia dal 1° ottobre, al 31 dicembre, ma non c'è stato alcun incremento della specie, anzi, vi dirò di più, nei territori ricadenti nel parco della Sila, dove non ci sono state immissioni per scopo venatorio le lepri sono diminuite, quindi le cause di cio' vanno ricercate altrove e non solo nella pressione venatoria.

da martino.f 29/04/2009 11.54

Re:Rapporto Ispra: Lepre sarda in generale declino

copio e incollo: (Il periodo di caccia attualmente previsto dalla normativa nazionale risulta – secondo il Rapporto Ispra - criticabile sotto il profilo biologico e tecnico per quanto concerne la data di apertura, che andrebbe posticipata almeno agli inizi del mese di ottobre, quando è meno frequente la presenza di femmine allattanti ed individui molto giovani.). ma....di che parlano questi???negli ultimi quattro anni l'abbiamo cacciata per sole cinque!!!e dico cinque!.. mezze giornate!!,ma si informassero prima di blaterare!!.

da sandro 29/04/2009 2.16

Re:Rapporto Ispra: Lepre sarda in generale declino

gianni ha totalmente ragione i parchi sono pieni mangiano tutto la colpa e di chi li protegge

da peppin cacciatore 28/04/2009 21.40

Re:Rapporto Ispra: Lepre sarda in generale declino

levate i cinghiali dalle scatole e vedrete che certi animali ricompaiono, perche essendo onnivoro un animale come il cinghiale preda dalla lepre piccola chiaramente quelle che riesce a catturare alla nidiata di fagiani starne pernici e tutto il genere animale che sta' sul suo cammino, percio' vorrei dire a questi fenomeni che gestiscono istituti faunistici anticaccia e ambientalisti prima fatevi una cultura venatoria poi sparate meno cazzate

da gianni 28/04/2009 13.11