Il Tar delle Marche ha sospeso di nuovo la caccia in preapertura che era stata riaperta da un decreto del 30 agosto della Giunta. Il Tar, con decreto del 6 settembre, ha accolto anche la nuova domanda cautelare urgente delle associazioni Lac, Wwf, Lipu, Enpa e Lav, di fatto sospendendone l'efficacia.
Il giudice ha ordinato la sospensione degli effetti della delibera che ha autorizzato il prelievo venatorio per le prossime giornate dell’8 e 11 settembre. La decisione è stata presa considerando che nella ponderazione degli interessi, vada data prevalenza a quello della conservazione delle specie oggetto di caccia. Secondo il Tar, inoltre, le motivazioni addotte dalla Regione per giustificare la preapertura, ad un primo esame, "non paiono del tutto persuasive".
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