E' stato presentato in Lombardia il ricorso animalista (firmato da Lac, Lipu, Lav, Enpa e Wwf) contro la riapertura dei roccoli lombardi per l'approvvigionamento di richiami vivi per la caccia al capanno. Il pronunciamento è atteso per il 10 ottobre. Per gli animalisti si tratterebbe di una violazione della normativa nazionale e comunitaria e di un esborso di risorse eccessivo (stanziati 600 mila euro in tre anni per la manutenzione degli storici impianti di cattura).
Sull'argomento interviene anche la consigliera di Fratelli d'Italia Barbara Mazzali. "Sottolineo la riapertura dei roccoli, che non tutti credevano possibile" dice Mazzali. "Io e il collega consigliere Massardi - scrive - abbiamo lavorato moltissimo a questo progetto, nel solco della legge e della normativa vigente e il risultato è stato appagante". "Sono invece molto contenta - continua - di leggere dichiarazioni, anche di esponenti di importanti associazioni di categoria, che all’inizio non ci credevano ma che oggi si complimentano per l’obiettivo raggiunto, a dimostrazione che l’impegno paga". Il nostro impegno continua in Consiglio regionale, ma intanto auguro a tutti i cacciatori lombardi una buona stagione".