“No, non ci siamo proprio, passano gli anni ma evidentemente capita sempre che qualche stagista dentro un’agenzia di stampa non faccia ricerche di alcun genere e caschi nel pubblicare una notizia che ha una fonte inaffidabile, di quelle che voi che leggete BUTAC da tempo conoscete bene”. E' quanto scrive questa mattina il noto sito Butac (Bufale un tanto al chilo), ovvero il più importante in Italia nello scovare fake news, in merito al comunicato dell'Aidaa, riportato dall'agenzia Adnkronos con il titolo "Caccia, 3 morti e 1 ferito nell’apertura di stagione".
Dopo aver esaminato nel dettaglio i fatti, Butac bolla quella nota come pura disinformazione. "Di tre morti per caccia, una non ha nulla a che vedere con l’Italia, una è un episodio non così raro anche senza bisogno ci siano di mezzo i cacciatori, e l’ultima non è una morte e non ha nulla a che vedere con la stagione venatoria italiana (i bracconieri ci sono con o senza le regole in merito a quando e come si può cacciare)”.
Butac fa anche una constatazione sugli incidenti, che, soprattutto in montagna, sono all'ordine del giorno. "Avvengono anche senza bisogno di far collegamenti con la caccia, basta guardare i giornali nelle ultime settimane: - Tragedia in montagna sul Sass de Stria: muore escursionista padovano di 47 anni-, -L’ultimo video di Gabriele, morto durante l’escursione: “Mi sono perso, se va male vi chiedo scusa” -, -Scivola sul sentiero e precipita per cento metri. Tragedia sullo Spinale-. "Nessuno dei tre casi menzionati qui sopra - si legge su Butac - è collegato alla caccia, sono tre storie tragiche avvenute a normali escursionisti, come capita spesso".
Infine il blogger di Butac Maicolengel, fondatore del sito, conclude con un'amara constatazione: “Che si continui a usare una fonte inattendibile su agenzie di stampa nazionali a me lascia sempre più interdetto. Abbiamo spiegato in lungo e in largo come e perché AIDAA non vada usata, ma è evidente che pochi fanno la benché minima verifica prima di pubblicare”.
Nota: Nella giornata di ieri avevamo segnalato a Butac la "bufala", vi invitiamo a fare altrettanto, ogni volta che leggete in rete notizie distorte sulla caccia.