Dopo i raid con le bombolette spray degli scorsi giorni, continuano le manifestazioni violente nei confronti degli appassionati di caccia. A Modena si contano a decine gli atti vandalici ai danni dei cacciatori, nella prima giornata della stagione.
"La mia panda è stata massacrata - riferisce alla Gazzetta di Modena Corrado Grazzini, ex presidente dell'Enalcaccia - sono passati su cofano, portiere, baule, in lungo e in largo con cacciaviti e altri oggetti". Andato dai Carabinieri per sporgere denuncia, Grazzini ha appreso dai militari che avevano già raccolto una decine di altre denunce per atti vandalici simili nella stessa zona e nelle stesse ore. Il che si profila essere l'ennesimo attacco indiscriminato ai danni dei cacciatori.
I presidenti modenesi di Federcaccia e Enalcaccia hanno diffuso un comunicato congiunto per denunciare questi fatti e per chiedere la massima attenzione ai cacciatori. "Questi atti di vigliaccheria - dicono i Presidenti Gabrielli e Venturelli - hanno dimostrato un vero e proprio accanimento nei confronti della categoria". Oltre alle incisioni profonde, effettuate con un arnese appuntito, i danni riscontrati sono cristalli e specchietti rotti e taglio dei pneumatici.