I censimenti della fauna devono essere il più possibile precisi e devono coinvolgere tutto il territorio per avere una visione globale. E' questa l'idea della Cia piemontese, che pochi giorni fa ha partecipato ad un incontro sulla caccia organizzato da Anlc Alessandria.
"Ma ricordiamo non si deve delegare la questione ai soli cacciatori secondo il calendario definito, sarebbe utile organizzare anche operatori che lavorino su chiamata”, ha aggiunto il presidente provinciale Gian Piero Ameglio, ricordando che per avviare una gestione più efficace della fauna, la Cia ha consegnato al Parlamento la proposta di modifica della legge, che dalla conservazione delle specie passi alla loro gestione.