Limitati al minimo i danni per la stagione venatoria. Il Tar delle Marche ha deciso di sospendere la caccia a moriglione e pavoncella, sulla base della nota del Ministero dell’Ambiente. La domanda cautelare degli animalisti, che chiedevano la sospensione del calendario venatorio, nonchè della caccia in deroga allo storno, è stata accolta soltanto per le due specie.
“Non appare fondato il motivo con cui si deduce l’assenza di una pianificazione faunistica vigente (visto che attualmente l’art. 3, comma 4, della L.R. n. 7/1995 prevede espressamente, nelle more dell’approvazione del PFVR, l’ultrattività dei piani faunistico-venatori provinciali” scrive il Tar nelle motivazioni. I giudici hanno tenuto conto in particolare del fatto che il Calendario Venatorio 2019/2020 è stato sottoposto a Valutazione di Incidenza.
A proporre il ricorso sono stati Lac, Wwf, Lipu, Enpa e Lav. Vi si sono opposti, affiancando l'avvocatura della Regione Marche, Fidc, Anlc ed Enalcaccia. Per la trattazione di merito del ricorso bisognerà attendere il 6 maggio 2020.