E' stato convocato per venerdì 27 settembre il Comitato faunistico venatorio della Sardegna. All'ordine del giorno il calendario venatorio integrativo per le specie pernice sarda e lepre sarda (con opportuna definizione dei carnieri).
Nel calendario venatorio infatti si anticipava che il Comitato Regionale Faunistico avrebbe integrato il calendario all’esito del Piano di Prelievo da redigere sulla base dei dati dei monitoraggi effettuati sia sul territorio libero (effettuato dalCorpo Forestale e di Vigilanza Ambientale e dalla Agenzia Forestas) che sulle Zone in concessione Autogestita, coerentemente a quanto indicato dall’Ispra con il parere citato che testualmente riporta: “per la Pernice sarda si ritiene che la sola restrizione a due giornate di caccia, così come previsto dalla proposta di calendario regionale, non rappresenti una condizione sufficiente per garantire la modulazione del prelievo in relazione alle consistenze locali, che dovrebbe pertanto essere subordinato alla stesura di un piano di prelievo commisurato alla dinamica della popolazione sulla base dei risultati del monitoraggio standardizzato e della stima dell'incremento utile annuo".
Nel Calendario venatorio si precisava anche che "Qualora non si raggiungesse il monitoraggio del 10% della superficie idonea alla Pernice sarda, risulterebbe accettabile la programmazione del prelievo della specie, per le 2 giornate indicate nella bozza di calendario venatorio presentata, nelle sole Autogestite che abbiano eseguito il monitoraggio delle popolazioni”. Le due giornate dovrebbero essere il 6 e il 20 ottobre.