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Cct: intesa raggiunta tra Regione Toscana e Polizie provinciali


mercoledì 25 settembre 2019
    

 
Intesa raggiunta: sì al potenziamento degli organici delle Polizie provinciali. E' questo il risultato della riunione che si è tenuta stamani presso la presidenza della Regione Toscana, rappresentata dal presidente, Enrico Rossi e dagli assessori al bilancio e all'agricoltura, Vittorio Bugli e Marco Remaschi, oltreché dai rappresentanti dell' UPI (Unione delle Provincie Italiane).

"Entro gennaio verranno definiti un modello di gestione degli ungulati e una precisa modalità di controllo della fauna selvatica, con interventi garantiti entro 48 ore dalla segnalazione. Un termine che, dopo una prima verifica in programma a gennaio, vorremmo portare a 36 ore. Mi pare che la riunione si sia chiusa con un esito, positivo, concreto e soddisfacente per tutti" - ha dichiarato il Presidente Enrico Rossi.

Tra i compiti della Polizia provinciale, curato dalla città metropolitana di Firenze, figurerà la gestione di un numero unico telefonico regionale a cui gli agricoltori potranno richiedere, in caso di necessità, interventi mirati per provincia. Saranno coinvolti anche le associazioni venatorie e gli Ambiti territoriali di caccia.

"Ad Artea, l'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura – aggiunge l'assessore Remaschi – il compito di completare il piano per la semplificazione delle procedure autorizzative, mentre alla associazioni venatorie chiederemo di collaborare con le Polizie provinciali per sostenere l'attività delle Guardie volontarie venatorie. Sulla base di queste indicazioni di massima a breve porteremo in Giunta gli atti necessari a dar corso ad una proposta di legge regionale che sottoporremo al voto del Consiglio regionale".

La nuova intesa porterà al superamento delle attuali convenzioni che, a livello provinciale, regolano i compiti che la Regione ha affidato finora alle singole Province della Toscana.

La Confederazione Cacciatori Toscani saluta positivamente l'esito finale di una lunga trattativa che rischiava di rallentare l'attività della Polizie Provinciali e dell'intero comparto collegato alla vigilanza e alla gestione faunistica.



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7 commenti finora...

Re:Cct: intesa raggiunta tra Regione Toscana e Polizie provinciali

Scirocco 26/09/2019 15.29: P.U. così come cita il codice! Non sono p.u. nell'esercizio delle loro funzioni! Forse fossero paragonati ai portalettere (postini) impiegato di pubblico servizio. In povere parole, i volontari odierni oggetto dell'intervento non verranno mai chiamati in calamità oppure in servizzi di o.p.. Ora diamo a Cesare quello che è di Cesare!

da s.g. 28/09/2019 21.15

Re:Cct: intesa raggiunta tra Regione Toscana e Polizie provinciali

Mi pare che ci sia ancora gente che cade dal pero, dopo decenni che le polizie volontarie cosiddette almeno in gran parte della Toscana rientrano in un coordinamento provinciale. In più, Remaschi fa riferimento alle AAVV, e questo mi sembra un buon segno. Salvo, dico salvo, che non si dia di nuovo la stura alle ripicche fra associazioni e fra individui che pensano di utilizzare il distintivo (e il decreto) a proprio singolare uso e consumo.

da Usicivici 27/09/2019 9.04

Re:Cct: intesa raggiunta tra Regione Toscana e Polizie provinciali

Gli sceriffi volontari DEVONO SEMPRE MOSTRARE IL DECRETO se richiesto dal cittadino sottoposto a controllo. In caso di rifiuto il cittadino può a sua volta rifiutare tale controllo e invitare gli sceriffi ad andarsene con cortese sollecitudine

da Libeccio 26/09/2019 21.21

Re:Cct: intesa raggiunta tra Regione Toscana e Polizie provinciali

Per quanto riportato nell' articolo , allo stato attuale , le Polizie Provinciali coordinano tutta una serie di attività tra cui anche la vigilanza ittico-venatoria volontaria , quelle per intenderci denominate GGVV. Perchè siano autorizzate alla vigilanza occorre che siano innanzitutto iscritte ad una associazione riconosciuta a livello nazionale (Arcicaccia , Federcaccia , Associazione agricoltori , ecc) e devono superare l' esame di abilitazione presso la Regione. Occorre successivamente inoltrare domanda alla Polizia Provinciale che provvede in caso affermativo , al rilascio del decreto. A queste GGVV coordinate dalla Polizia Provinciale vengono assegnati i compiti di vigilanza a seconda del tipo di esame sostenuto , ittico , venatorio , ittico-venatorio ecc. Durante lo svolgimento ricoprono la funzione di Pubblici Uffiali per il settore riconosciuto.

da Scirocco 26/09/2019 15.29

Re:Cct: intesa raggiunta tra Regione Toscana e Polizie provinciali

No no, i volontari sono e stanno fuori!

da s.g. 26/09/2019 13.27

Re:Cct: intesa raggiunta tra Regione Toscana e Polizie provinciali

Qui si parla di polizia provinciale....la venatoria per capirsi i volontari e' un altro tema

da Alpigino 26/09/2019 10.04

Re:Cct: intesa raggiunta tra Regione Toscana e Polizie provinciali

Chiedo alla CCT di dirci chiaramente attraverso questo sito cosa intendono per GUARDIE VENATORIE VOLoNTARIE e a quali associazioni appartengono , inoltre come ci dobbiamo comportare nel caso che si creino dubbi nel loro controllo. Quanto sarebbe meglio trovarsi di fronte ad una unica istituzione.

da Francesco 25/09/2019 19.57