Non bastava la già complicatissima vicenda del calendario venatorio regionale. Per i cacciatori chietini c'è un'altra incognita. Ovvero quella sui confini entro i quali è permessa o meno la caccia. L'incertezza è la diretta conseguenza della recente ordinanza del Consiglio di Stato che ha ritenuta illegittima l'abrogazione delle Zone di Ripopolamento e Cattura decisa da una delibera dell'allora assessore Dino Pepe, a gennaio scorso. Uno dei due Atc di Chieti (l'Atc Chietino Lancianese) ha applicato la conversione sul proprio territorio, il che significa che da domani, giorno dell'apertura della caccia, gli appassionati rischiano di trovarsi a cacciare in territorio protetto.
In queste ore la Federcaccia Abruzzo ha chiesto formalmente alla Regione di attivarsi per rimuovere queste incertezze nell'immediato e perchè rimuova nell'immediato futuro quanti causano da anni queste situazioni.