La Provincia di Varese lo scorso 28 aprile ha emanato un'ordinanza che vieta il foraggiamento degli ungulati selvatici, con specifico riferimento al cinghiale, al fine di scongiurare l'eccessivo avvicinamento della specie ai centri abitati.
La misura si è resa necessaria in virtù delle molte segnalazioni inoltrate al settore Ambiente della Provincia sulla presenza della specie nelle nelle zone urbane, attirati dalle zone montane a causa della pasturazione a base di pane da parte di cittadini ignari delle conseguenze di questo incosciente gesto.
L'istituzione provinciale lancia un appello alla popolazione affinchè venga scrupolosamente rispettato il divieto, per il quale sono state previste le opportune sanzioni.
Proprio come successo nel genovese, “tali episodi – comunica la Provincia - potrebbero determinare situazioni di pericolo a causa dell’abbandono, da parte dei suddetti ungulati, delle abitudini proprie della specie e degli stessi habitat naturali in cui normalmente vivono”.