Giunge notizia che la Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso il Ministero per gli Affari regionali e su proposta del Ministero dell’Ambiente, abbia formalmente diffidato la Regione Lombardia sulla delibera che ha autorizzato l'attività di alcuni roccoli.
La Regione entro 15 giorni dovrà adeguare le deroghe adottate "in violazione delle legge 157 del 92, della direttiva europea 147 del 2009". Decorso tale termine, è scritto nella diffida, il Consiglio dei Ministri potrà disporre l’annullamento della delibera, approvata il 31 luglio scorso.
Esulta il consigliere lombardo dei 5 Stelle, Simone Verni: “La Lega non deve interpretare le leggi, deve rispettarle e se non ne sono capaci ci pensiamo noi”. Anche il Deputato Cristian Romaniello interviene, precisando che "È solo grazie all'ottimo lavoro del MoVimento 5 Stelle se eviteremo una procedura di infrazione europea".
Enpa, Lac, Lav, Lipu e Wwf Italia intanto annunciano: “Se anche un solo uccello sarà catturato chiederemo la riapertura immediata della procedura d’infrazione, che - aggiungono - è stata chiusa ma certamente non archiviata dalla Commissione europea, alla quale abbiamo già inviato una dettagliata denuncia. Così come saremo costretti a chiedere conto dei danni arrecati alla biodiversità ed ai cittadini, anche con una denuncia alla Corte dei Conti”.