"Purtroppo non ci aspettavamo altro da un Governo asservito all’ambientalismo talebano, proprio quello che vorrebbe i nostri cacciatori bresciani estinti.” E' la risposta di Floriano Massardi, vice capogruppo della Lega al Consiglio regionale della Lombardia a commento della notizia di diffida sulla delibera che ha autorizzato la cattura di richiami vivi.
“La decisione del Governo – spiega Massardi – dimostra una volta di più l’aria che tira a Roma. I Partiti che formano l’attuale maggioranza sono proni di fronte alle richieste di un certo animalismo militante, quello che si ostina a non capire la funzione di custode del territorio propria dei cacciatori. Difendiamo l’operato di buon senso messo in atto da Regione Lombardia e come Lega continueremo a difendere la caccia, per la sua valenza sportiva e identitaria, specie nei confronti di un Esecutivo che sta si sta già dimostrando inadeguato su tutta la linea. Mi auguro vivamente che i cacciatori abbiamo chiaro quale sia l’opinione di Pd e 5 Stelle sul tema – conclude Massardi – e ne traggano le dovute conseguenze.”