In una nota Sergio Berlato, in qualità di Presidente nazionale della Confederazione delle Associazioni Venatorie Italiane e dell’Associazione per la difesa e la promozione della Cultura rurale annuncia di aver già fornito mandato ai legali delle associazioni per presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Ravenna "affinché vengano accertate le responsabilità e le negligenze di chi ha causato il disastro ambientale di Valle della Canna".
"Saranno le autorità competenti - scrive Berlato - ad accertare se quel disastro ambientale, che ha causato la morte di numerose migliaia di uccelli acquatici, poteva essere evitato. Annunciamo sin d’ora - ha assicurato il Presidente nazionale Sergio Berlato - che ci costituiremo parte civile nel processo che sarà intentato nei confronti di chi sarà ritenuto responsabile di questa immane catastrofe ambientale, le cui conseguenze ricadono certo sulla collettività ma soprattutto su coloro ai quali è stata sottratta per motivi ideologici la gestione dell’area, quali cacciatori, pescatori e portatori della Cultura rurale, che storicamente avevano saputo mantenere un intelligente e proficuo equilibrio tra attività antropiche e salvaguardia dell’ecosistema".