Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Archivio News | Eventi | Blog | Calendari Venatori | Essere Cacciatore | Cenni Storici | Falconeria | Racconti | Libri | Arte | Indirizzi | Dati Ispra | Le ottiche di Benecchi | Notizie in Evidenza |
 Cerca
Ecologisti francesi chiedono ai cacciatori di abbattere più cervi Anlc contro le reti anti predazione in Abruzzo "costose ed inefficaci"Referendum, raccolta firme on line. La Cabina di Regia chiede intevento della ConsultaFidc: norma ricorsi caccia chiara, le Regioni non cedano agli animalistiUmbria: dopo diffida Regione sospende caccia a turdidi e beccacciaANUU: "Modifiche alla legge 157 un passo avanti, ma serve un impegno del Governo”Consiglio di Stato conferma validità della composizione degli ATC reggini Caccia in Umbria, le associazioni animaliste diffidano la RegioneTordi e beccaccia, la caccia può proseguire anche in Umbria?Peste suina: riprende la caccia selettiva al cinghiale nelle "zone 1" in Piemonte Calabria applica modifiche a 157: caccia a turdidi prosegue fino al 30Puglia, Scatigna (FdI) chiede revisione su modifica regolamento ATCSu Journal of Wildlife Management studio Fidc sul beccaccinoVeneto, Sentenza Tar conferma censure per starna e germano realeSicilia, Tar respinge ricorso animalista contro la cacciaScatta la polemica su chiusura anticipata della caccia nelle MarcheCircolare Ministeriale Controllo faunistico: inammissibile ricorso animalistaComitato Tecnico Faunistico Venatorio: respinto ricorso degli animalistiMarche: prende il via anche il progetto BeccaccinoDal Consiglio Nazionale Arci Caccia opinione critica sulla modifica della 157/92Caccia e Calendari venatori: Con Legge Bilancio entra in vigore modifica all'articolo 18 Mazzali "Modifiche in Legge Bilancio grande risultato per mondo venatorio"Fidc Calabria: "ora approvare Finanziaria per salvare la stagione ai tordi"

News Caccia

Rapporto Ispra: Lepre bianca in calo, coniglio selvatico non minacciato


giovedì 30 aprile 2009
    

Lepre bianca coniglio selvaticoLa Lepre bianca o variabile è inserita nella lista rossa delle specie in pericolo di estinzione di IUCN all'interno della categoria Least Concern, cioè a basso rischio in termini di conservazione. Il Rapporto Ispra sulle specie cacciabili per questa specie si discosta da altre valutazioni più ottimiste e recita “si ritiene molto probabile  che si sia verificato un peggioramento complessivo della condizione della specie”, indicando un significativo calo della popolazione soprattutto in Val d'Aosta e nella provincia di Bolzano. La variazione demografica sarebbe causata da erosione degli habitat e da una caccia non commisurata alla produttività naturale delle popolazioni. La specie è presente sull'intera catena alpina dagli 800 ai 2800 metri di altitudine con basse densità di popolazione.

Il Coniglio selvatico è invece considerato dalla lista rossa di IUCN una specie minacciata sia a livello europeo che globale. In Italia, concentra la sua presenza in Sicilia, Sardegna, nella Toscana centro – occidentale e nella parte occidentale della Pianura Padana e a differenza della situazione globale in Italia la specie è definita dal Rapporto Ispra come non minacciata.

Le popolazioni risentono delle ampie fluttuazioni demografiche della specie dovute alla pressione venatoria e alle ricorrenti epidemie di mixomatosi ma non in maniera determinante. Soprattutto in Sicilia, dove la specie sembra trovare le condizioni biogeografiche ed ecologiche più favorevoli. I dati italiani secondo quanto enunciato nel Rapporto Ispra, sono  limitati e localizzati, sono pertanto disponibili solo informazioni a livello locale con un livello di qualità molto variabile.

Per quanto riguarda la pressione venatoria sulla specie, il Rapporto dice “Il periodo di caccia attualmente previsto dalla normativa nazionale (dalla terza domenica di settembre al 31 dicembre) risulta accettabile sotto il profilo biologico e tecnico per quanto concerne le popolazioni dell’Italia peninsulare e della Sardegna. Per quanto concerne la Sicilia, i dati raccolti recentemente sulla fenologia riproduttiva della specie consentono di ritenere accettabile l’anticipazione del prelievo ai primi giorni di primo settembre, utilizzando il disposto della legge n. 157/92, art. 18 comma 2”.

 Vai alla sezione dedicata da BigHunter al Rapporto Ispra 

Leggi tutte le news

0 commenti finora...