La Confederazione Cacciatori Toscani rende noto che con ordinanza del 24 settembre 2019, il Tar della Toscana, ha rinviato all'esame della Corte Costituzionale il pronunciamento presentato da alcune associazioni animaliste e ambientaliste, contro il Piano di Controllo della specie Cinghiale.
"Nello specifico - scrive CCT - , i ricorrenti contestavano la legittimità della DGR del 21 gennaio 2019 n. 71 in quanto non rispondente ai principi sanciti dalla LN n. 157/92 nelle parti in cui vengono autorizzati interventi di controllo previa applicazione dei metodi ecologici, per le modalità di svolgimento di detti interventi (braccata) e per quanto attiene il personale autorizzato (squadre di caccia, guardie giurate private e soggetti abilitati da corsi organizzati dalla Regione su programmi concordati da ISPRA). Su questi specifici aspetti, il TAR Toscano ha decretato la sospensione del giudizio fino alla definizione dell'incidente di costituzionalità da parte della Corte".
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