Mentre la maggioranza discute sul tema del controllo faunistico, dividendosi platealmente sulle soluzioni prospettate (il Senatore Taricco ha appena polemizzato contro la proposta Gallinella alla Camera), il Presidente di Arci Caccia Umbria Emanuele Bennati, porta la questione nella sua regione.
Con le elezioni alle porte Bennati ha scritto ai candidati presidenti e ha chiesto loro di esprimere la loro posizione sull’attività venatoria e sulla proposta dell’Onorevole Gallinella sul controllo della fauna.
Ai Candidati alla Presidenza della Regione Umbria
Vincenzo Bianconi
Movimento 5 Stelle, Partito Democratico,
Europa verde, Sinistra Civica e Verde e Bianconi per l’Umbria
Donatella Tesei
Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia,
Umbria Civica e Tesei Presidente
Le complesse problematiche della gestione faunistica e dell’attività venatoria sono particolarmente sentite nella nostra Regione.
Ci sono tematiche che attengono alla legislazione e ai regolamenti regionali, c’è il tema dei danni da fauna selvatica, di quelli arrecati alle colture agricole e alle ripercussioni che un’eccessiva presenza degli ungulati ha sulla sicurezza stradale.
Nelle politiche nazionali delle coalizioni che si candidano alla guida della Regione Umbria si riscontrano contraddizioni quando non posizioni offensive del ruolo del volontariato venatorio nella gestione faunistica. Abbiamo letto che si propone di assumere alle dipendenze pubbliche persone retribuite per il controllo di specie selvatiche , così come nella proposta di legge dell’on. Gallinella (M5S).
L’ARCI Caccia dell’Umbria propone ai candidati di poterli incontrare formalmente con le Associazioni venatorie riconosciute per conoscere il loro programma In attesa di cortese riscontro, invio cordiali saluti
Il Presidente
Emanuele Bennati
Foligno, 14 ottobre 2019