Ph Nicola Bassi
A commento di una cartina che mostra la presenza del Tordo bottaccio nel sud della Francia tra il 4-5-6 ottobre 2019 e, contemporaneamente, in Italia, l'Anuu Migratoristi formula alcune considerazioni:
"La linea migratoria lungo la costa atlantica della Francia si è spostata a causa delle cattive condizioni meteo che hanno deviato lo spostamento del Tordo bottaccio che giunge dalla Gran Bretagna e dalla Norvegia e Svezia. Ciò ha indotto la specie a dirigersi verso il centro della Francia e scendere lungo il Rodano per giungere nella costa meridionale e proseguire verso la Spagna.
La corrente migratoria che scende dall’estremo nord del Paleartico occidentale passando al sud dell’Europa centrale e trovando le Alpi Giulie prive di neve ha interessato il nord Italia per seguire l’abituale linea di migrazione che dalla Liguria va verso la Francia per dirigersi successivamente in Spagna, giungendovi cinque o sei giorni dopo il primo weekend di ottobre.
Contemporaneamente, una parte della corrente migratoria, sempre discendente dall’estremo nord del Paleartico, ha raggiunto la Grecia per dirigersi verso Cipro ed il Libano, quali territori di svernamento.
Per concludere il tentativo del nostro intervento esplicativo sulla migrazione autunnale del Tordo bottaccio si deve osservare che:
Il grande flusso migratorio di questa specie è partito, quasi contemporaneamente, dai lidi di nidificazione. Le condizioni meteo hanno spostato la linea migratoria atlantica verso il Portogallo, passando dalla Francia centrale. Le favorevoli condizioni meteo presenti nel sud Europa (dall’Italia alla Grecia) hanno permesso un’ottima migrazione lungo le due solite direzioni.
Ci si chiede, quindi, il perché di questa contemporanea e massiccia partenza dai lidi di nidificazione. Il prof. J.C. Ricci dell’IMPCF (Institut Méditerranéen du Patrimoine Cynégétique et Faunistique), secondo i rilevamenti effettuati nel territorio francese, ipotizza un inverno rigido. Sarà nostra cura controllare la migrazione anche del Tordo sassello e della Cesena che con i loro comportamenti potrebbero farci comprendere l’andamento climatico dei prossimi mesi. Chi volesse comunicare particolari segnalazioni o osservazioni nel merito può contattare la Segreteria centrale ANUUMigratoristi – Ufficio coordinamento tutela ambientale e ricerca ornitologica (tel. 035/243825 – e-mail: anuu@anuu.org)".