Carpineti. Nei guai giudiziari in vista per un 59enne fermato dalla polizia provinciale perchè sorpreso la sera di martedì 28 aprile con un fucile in spalla senza licenza di porto, dopo che aveva esploso alcuni colpi in direzione di un cinghiale.
Da tempo gli agenti della Polizia Provinciale tenevano sotto controllo i suoi spostamenti, perché era ritenuto l'autore di numerosi atti di bracconaggio accertati nella zona ai danni di caprioli, cinghiali e perfino cervi. Anche la sera stessa i movimenti del bracconiere erano costantemente osservati a distanza dagli agenti, che non appena uditi gli spari sono intervenuti bloccandolo. Già alcuni anni prima, l'uomo era stato fermato dalla Polizia Provinciale mentre circolava a bordo di un autoveicolo con una pistola senza avere la licenza per portarla: anche allora i sospetti furono che l'arma venisse usata per la caccia di frodo e fu condannato in primo grado a diciotto mesi di reclusione.
(Il Giornale di Reggio)