Arci Caccia Firenze plaude all’operato dei cacciatori di cinghiali del Mugello, che nei giorni scorsi hanno soccorso degli escursionisti e che domenica 27 ottobre si sono messi a disposizione della comunità per risolvere l’ennesima “emergenza cinghiali”. Con grande senso di responsabilità, tre squadre del distretto di Vaglia ( La Canapaia, La Serpiollese ed Il Tridente) – fa sapere l'Arci Caccia di Firenze - hanno allontanato due grandi branchi di cinghiali da dentro il parco urbano della Garena a Pratolino, nel Comune di Vaglia.
"Intervento, - fa notare Arci Caccia - ripetutamente richiesto dalla pubblica amministrazione, molto difficile per la presenza contemporanea, in poco più di due ettari di terreno, di un forteto inestricabile, di una strada statale con forte traffico, di strutture come un Parco Avventura e soprattutto di cinghiali senza alcuna paura dell’uomo che hanno dato del filo da torcere ai cani, colpendoli ripetutamente. Contemporaneamente un altro gruppo di canai ha allontanato il branco di grossi cinghiali che si era insediato nei macchioni a ridosso del canile municipale del Banti. Con questa azione si dovrebbe aver ottenuto che i cinghiali cessino di fare danni alle colture agricole ma soprattutto che non si possano più verificare attacchi alle persone che inconsapevoli stanno facendo una passeggiata con il proprio cane al guinzaglio. Certamente sarà indispensabile procedere all’asportazione completa delle piante cadute e delle fitte e grosse macchie di rovi".
I cacciatori, come sappiamo, e come fa notare in questa occasione l'Arci Caccia fiorentina, partecipano alla vita sociale delle varie comunità in tanti modi. Dall’inviare mano d’opera volontaria per ripristino sentieri oppure per sagre e feste ma anche con gesti di volontariato civile molto importanti. La raccolta dei rifiuti rinvenuti nei boschi. Un controllo minuzioso del territorio. Feste e sagre che terminano con donazioni a missioni in Africa o ad altri Enti benefici.
Infine l'associazione auspica che "anche gli Amministratori di Firenze e dei Comuni della cinta procedano a verificare la possibilità di utilizzare l’esperienza, l’efficienza e l’efficacia delle squadre di caccia al cinghiale per togliere i cinghiali dal contesto urbano o in prossimità di questo. Chiaramente solo dove potrebbe essere possibile da un punto di vista della sicurezza per i cani e per i cittadini".