La Confederazione Cacciatori Toscani rende noto che nella seduta di ieri lunedì 28 ottobre 2019 la Giunta Regionale ha approvato la delibera che disciplina il prelievo venatorio della specie cinghiale nelle aree non vocate con la forma della braccata a partire dal 30 ottobre fino al 31 dicembre 2019.
"In sostanza - commenta - l'ATC potrà organizzare con l'ausilio delle squadre iscritte al Registro Provinciale per la caccia al cinghiale interventi all'interno delle aree non vocate nelle quali si siano registrati danni alle coltivazioni agricole provocati dal cinghiale nel corso dell'anno 2019".
"Tali interventi - spiega ancora la CCT - potranno essere condotti esclusivamente nelle giornate di lunedì e giovedì con inizio dopo le ore 10.00. Il calendario di detti interventi sarà predisposto dall'ATC in aree individuate dallo stesso e comunicate con almeno 48 ore di anticipo alla Polizia Provinciale. Tali attività saranno organizzate con lo scopo di svolgere un'azione preventiva e contenitiva della specie cinghiale in alcune aree sensibili,e dovranno comunque rispettare lo svolgimento delle altre forme di caccia attuate in tali territori.
Il testo della delibera in via di pubblicazione sul BURT