"Con la pioggia di questi giorni abbiamo chiuso le reti, ma appena prima è tornata a farci visita questa pispola (Anthus pratensis). L'anello era stato posto da noi il 28 ottobre 2016, esattamente 3 anni prima!" è quanto scrive questa mattina su facebook la stazione di inanellamento a scopo scientifico del Monte Pizzoc, ai confini della Riserva demaniale della foresta del Cansiglio.
"Dalla foto - si legge nella nota - si può notare l'unghia posteriore molto lunga, dovuta al fatto che si tratta di una specie che vive in prevalenza a terra".
Qualche info sulla stazione del Monte Pizzoc:
Dal 2013 la stazione è inserita nell’ambito del Progetto Alpi, un programma di ricerca pluriennale coordinato dall’ISPRA e dal MUSE che monitora da 20 anni la migrazione autunnale e che osserva il variare degli andamenti delle specie europee. Il titolare della stazione di cattura è il dott. for. Andrea Favaretto, che si avvale dell’aiuto di altri inanellatori e di molti collaboratori, aspiranti inanellatori e studenti di materie scientifiche legate alla protezione e alla conoscenza delle specie animali e alla tutela dell’ambiente. Dal 2013 il progetto è cofinanziato dall’Associazione Nazionale “Libera Caccia” e per il 2014 anche Provincia di Treviso, Ufficio Caccia