Il Presidente della federcaccia vastese, Emidio del Borrello (presentato negli scorsi giorni su BigHunter) e Francesco Nezic, coordinatore regionale del Movimento 5 Pil, in un'intervista rilasciata al sito Vastoweb si scagliano contro il Regolamento Regionale Ungulati, per i troppi vincoli imposti alle squadre, che limitano la gestione de cinghiale. La caccia al cinghiale per le aree non vocate si aprirà in Abruzzo il primo novembre ma solo per le squadre che durante la scorsa stagione abbiano raggiunto il 60% degli abbattimenti.
Altro problema è che le squadre, anche dal 1° ottobre nella propria zona (vocata), non possono espletare la caccia alle prime ore del mattino ma devono aspettare le ore 9 per poter sciogliere i cani. Ma c'è anche un ulteriore vincolo, il più limitante, che vieta alle squadre di muoversi al di fuori della propria zona per seguire gli spostamenti degli ungulati. In parole povere il regolamento secondo Del Borrello e Nezic finisce col favorire la crescita del cinghiale. Tutto questo di fronte alla inevitabile constatazione che i cacciatori sono attualmente l'unico freno all'espansione del suide e ai danni che provoca.