Il Tar della Toscana si è appena espresso sul ricorso degli animalisti contro il calendario venatorio, accogliendo solo in parte l'istanza cautelare (preapertura e caccia a pavoncella e moriglione).
Non sono state accolte le richieste di limitazione del periodo di caccia alla beccaccia. Come già successo anche in Liguria, il Tar della Toscana sul punto evidenzia come “la Regione Toscana abbia assolto al proprio onere motivazionale al fine del superamento delle indicazioni contenute nel parere dell’ISPRA, avendo la Regione evidenziato, sulla scorta di affidabili e aggiornati monitoraggi e ulteriori studi scientifici e nuovi pareri, le peculiarità dello specifico territorio di riferimento, e dunque dimostrato l’attendibilità dell’individuazione nella prima decade di febbraio dell’inizio della migrazione prenuziale; per cui, allo stato, appare legittima la scelta della Regione Toscana di discostarsi dal parere dell’ISPRA e stabilire la chiusura della caccia alla beccaccia al 31 gennaio 2020”.
L'udienza di merito è fissata per il 19 maggio 2020.
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