Le associazioni venatorie commentano la recente decisione del Tar della Toscana. Per la Federazione Italiana della Caccia si tratta di un "importante pronunciamento" ottenuto grazie alle motivazioni tecnico scientifiche fornite dall'ufficio avifauna e dalla Fidc Toscana. Quest'ultima, tramite il suo presidente, Marco Salvadori, evidenzia come, grazie a strutture organizzative solide come quelle di Federcaccia Toscana e della CCT, sia ancora possibile per il mondo venatorio ottenere risultati importanti come questo. "Ci riserviamo comunque un ulteriore approfondimento per quanto riguarda il pronunciamento del Tribunale sulle specie combattente, moriglione, pavoncella e sull’arco temporale più in generale" conclude Fidc. Sull'ordinanza Fidc pubblica anche un comunicato video del Presidente Massimo Buconi.
Soddisfazione anche dall'Arci Caccia, che ringraziando lo staff tecnico e quello legale della Regione Toscana, evidenzia che "questo pronunciamento riaccende le speranze anche sugli altri punti (moriglione, pavoncella, ecc.. ) oggetto di ricorso, anche se per conoscere la decisione del tribunale, dovremo aspettare il dibattimento vero e proprio, troppo tardi quindi per salvare la stagione venatoria in corso".
La Libera Caccia Toscana dal canto suo ha pubblicato in video - comunicato, in cui l'Avvocato Giacomo Spinelli, presente per Anlc al dibattimento insieme all'Avv. Andrea Bartali, spiega i contenuti dell'ordinanza del Tar, sottolineando l'ottimo risultato per la beccaccia e per la conferma della validità del calendario venatorio, ma anche l'amarezza per la decisione su moriglione e pavoncella, per cui si consiglia ai cacciatori, anche in attesa di provvedimento da parte della Regione, di sospenderne da subito la caccia. In chiusura il Presidente Anlc Toscana Alessandro Fulcheris esprime il proprio rammarico per la mancata citazione, nel comunicato video del Presidente Fidc Massimo Buconi, della presenza all'udienza del Tar degli avvocati Anlc a difesa del calendario.